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CAMPIONATO PROVINCIALE A COPPIE - 1^ PROVA

6 Giu 2023

Domenica 08 giugno lungo rive del Canal Bianco in località Loreo, in Provincia di Rovigo, si è svolta la prima prova del Campionato Provinciale a Coppie della provincia di Padova.

La preparazione del campo di gara, la gestione della gara e la pesatura finale, sono state gestite, egregiamente, dalla Associazione Sportiva Dilettantistica Cannisti Club Padova 96.
Come Giudice di Gara è stato designato Gallo Emiliano, che otre ai sorteggi iniziali, al controllo di esche e pasture prima dell’inizio della gara, vigilare durante lo svolgimento della manifestazione, si è occupato di redare la classifica finale di giornata.

Il Canal Bianco in località Loreo, sente l’influenza della marea. Vedendo il libretto delle maree astronomiche riferite alla diga di Chioggia, era pervista una marea che saliva per una durata di sette ore, con un dislivello di novanta centimetri. Pertanto, tutti i concorrenti, si aspettavano una marea dove l’acqua avesse una forte velocità. Di fatto la marea ha avuto una durata di sette ore e l’acqua è salita con un dislivello di novanta centimetri circa, come previsto, ma al contrario di quanto previsto dai concorrenti, la velocità dell’acqua era pressoché inesistente.

Nonostante la velocità dell’acqua fosse lenta, la marea saliva velocemente. Questa situazione, costringeva i concorrenti a monitorare costantemente la profondità, con l’uso frequente della sonda, per essere sicuri di avere la profondità corretta che gli permettesse di catturare quanti più pesci possibile. Pertanto, sia nella pesca lunga che in quella corta si sono usati dei galleggianti leggeri, delle palline che andavano dai due ai sei grammi. Mentre nella pesca cortissima per insidiare Aspi, pesce gatti Clarius, Siluri Carpe si sono usati dei galleggianti da mezzo grammo.

Tra i concorrenti, correvano tre tipologie di pensiero su come affrontare la pescata odierna.

Tipologia 1 : Era basata sul preparare due fondi, uno a 11.50 e uno a 5/6 pezzi. Dove a 11.50 si andavano ad insediare principalmente delle breme e dei carassi, ma vi era la possibilità di prendere dei Cefali dei pesci gatti e delle carpe e perché no anche dei siluri. Usando della pastura scarica con solo caster e della pastura con dei raparini morti. Mentre a 5/6 pezzi si andava ad improntare una pescata per insediare pesci gatti giganti, siluri, carpe e delle breme. In questo caso si usava una pastura carica di Mais, bigattini morti, raparini morti, caster e bigattini in colla.

Tipologia 2 : Era basata sul preparare due fondi, uno a 5/6 pezzi e di un fondo a 2/3 pezzi a correre sopra i sassi. Dove a 5/6 pezzi si andava ad affrontare una pescata per insidiare pesci gatti giganti, siluri, carpe e delle breme. In questo caso, si usava una pastura carica di Mais, bigattini morti, raparini morti, caster e bigattini in colla. Mentre per la pescata a due pezzi si usavano bigattini in colla e bigattini sfusi dati a mano, per insidiare grossi peci gatto, degli aspi, delle carpe e dei siluri.

Tipologia 3 : Era basata sulla preparazione di un unico fondo a sei pezzi. Dove si faceva la così detta tutta pesca, quindi a prendere tutto. Andando ad insediare principalmente delle breme e dei carassi, ma vi era la possibilità, forzando la pesca con bigattini morti ed in colla, di prendere dei cefali, dei pesci gatti e delle carpe. Usando della pastura, come veicolo di trasporto per portare tutte le esche sul fondo.

Nella globalità della gara vi è chi ha fatto una bella pescata a due pezzi, chi ha fatto una bella pescata a sei pezzi, chi ha fatto una bella pescata a 11.50 m. La pochissima velocità dell’acqua, ha dato la possibilità di pescare con dei pesi che andavano da un minimo di 2 g. ad un massimo di 6 g. Questa situazione, ha dato la possibilità ai pescatori, di percepire anche la più difficile delle abboccate che permettevano di catturare dei pesci, alle volte esagerati.

Il campo di gara si presentava in buona forma, ma con le sua classica imprevedibilità da interpretare al momento, per condurre una tattica di gara performante. La quasi assenza di vento, permetteva di leggere qualsiasi movimento del galleggiante, dando la possibilità ai concorrenti di eseguire la ferrata nel momento più opportuno.

Sostanzialmente è stata una bella giornata di pesca, visto che si è riusciti ad evitare anche la pioggia, La media del pescato, per ogni coppia è stata di 5.160 g. pertanto si può dire che il
canale ha dato un buon pescato. Come in ogni gara ci sono vinti e vincitori, questa è la legge per chi fa competizioni. Dove i vinti, nella prossima gara avranno la possibilità di rifarsi, i vincitori dovranno lottare per riaffermarsi.

Daniele Nardo

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